Tibet occupato. La storia, i diritti, i doveri dei nostri governi.
Autori: M. van Walt van Praag; M. Boltjes
Pagine: 300.
Traduzione a cura di Garzilli E.
Il Tibet è uno Stato Nazione posto nel cuore dell’Asia, con una superficie pari a quella dell’Europa Occidentale e una popolazione di circa 6 milioni di persone, occupato illegalmente e con la forza nel 1950 da un vicino immensamente più potente: la Repubblica Popolare Cinese.
Il Tibet ha un’identità precisa, una sua storia, una lingua, una scrittura, una tradizione religiosa e una razza che non lo rendono in alcun modo assimilabile alla Cina. Una impressionante e accurata ricerca scientifica, durata dieci anni da parte di Michael van Walt van Praag e Miek Boltjes, dimostra in questa fondamentale opera come anche dalle stesse fonti e documentazioni cinesi, e dal punto di vista del diritto internazionale, la pretesa sovranità della Cina nei confronti del Tibet non abbia alcun presupposto storico, culturale, giuridico.
GLI AUTORI
MICHAEL VAN WALT VAN PRAAG e MIEK BOLTJES sono due specialisti di diritto internazionale e conflitti intrastatali la cui diplomazia e mediazione ha conquistato la fiducia e il plauso di governi e di movimenti di autodeterminazione.
Tra gli altri libri di successo degli autori ricordiamo Sacred Mandates; Asian Relations da Chinggis Khan (Chicago University Press, 2018, in collaborazione con Timothy Brook); Implementing Negotiated Agreements; The Real Challenge to Intrastate Peace (Asser Press, 2007) e The Status of Tibet: History, Rights and Prospects in International Law (Westview, 1987). È il loro primo testo tradotto in italiano.
Editore | Il Cerchio |
---|