Ricostruire la nostra Europa (prima che sia troppo tardi).

L’Unione Europea, come realtà effettiva, è ormai un dead man walking, un morto che cammina: può solo danneggiare sé stessa e quanti s’illudono di poterla gestire in quanto è già divisa al suo interno ed eterogestita da forze esterne ad essa. Occorre un progetto nuovo, autenticamente europeista e indipendente da forze esterne: occorrono partiti che, sulla base delle singole realtà nazionali, si uniscano all’interno di ciascuna di esse per costruire un parlamento che sia autentica espressione di tutti e di ciascuno a livello continentale (oggi i partiti presenti sono proiezione di quelli nazionali dei singoli paesi); occorre un sistema bicamerale che a livello di Camera delle Forze politiche sia espressione dei partiti e che a livello di Senato sia, come accade negli USA, espressione degli interessi e delle aspirazioni di ciascun popolo (non dei singoli governi).

È quindi ora di iniziare a ricostruire l’Europa unita, prima che le rovine dell’Unione europea lo rendano impossibile.

L'AUTORE

Franco Cardini, fiorentino, è Professore Emerito di Storia Medievale presso l'Istituto di Scienze Umane e Sociali - Scuola Normale Superiore; è Directeur d’Etudes all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Fellow della Harvard University. È ritenuto fra i maggiori medievisti viventi. Studioso di pellegrinaggi, dialogo interculturale, rapporti tra Europa cristiana e mondo musulmano, di Crociate e scambi culturali nell’area del Mediterraneo. Per Il Cerchio ha editato numerosi saggi storici e politologici.