Presenze celtiche nel territorio di Varese.
Venceslas Kruta, Filippo Maria Gambari, Filippo Motta, Mario Squarzanti e Diego Voltolini sono gli autori della raccolta di testi presentata in questo volume, che racconta la giornata di studi "Presenze celtiche nel territorio di Varese", svoltasi presso la Camera di Commercio del capoluogo bosino il 9 settembre 2017, contemporaneamente alla presentazione dell'omonima esposizione.
numerosi e interessanti sono gli spunti offerti: le immagini e i simboli dell'arte celtica, un tema ancora scarsamente presente nella biografia di lingua italiana ma fondamentale per comprendere l'identità più autentica delle diverse popolazioni celtiche; la nascita e l'evoluzione degli Insubri, i primi celti a sud delle Alpi a cui viene ascritta la cultura archeologica di Golasecca; le dinamiche d'insediamento nel territorio varesino nella Protostoria che videro lo sviluppo di vasti abitati di tipo proto-urbano come quello di Castelletto Ticino-Golasecca-Sesto Calende; le prime iscrizioni redatte in una lingua celtica in Europa. il cosiddetto "leponzio", scoperte proprio sulle sponde del ticino; lo studio sulla ceramica golasecchiana, oscillante tra la tradizione e il conservatorismo, tra l'evoluzione e il cambiamento, che descrive indirettamente le evoluzioni sociali ed economiche dei primi gruppi celto-golasecchiani.
Completano il volume alcuni approfondimenti sui titoli della mostra a cura di Chiara Cerutti e una sezio ne sui Musei e le aree archeologiche celtiche della Provincia di Varese.
Editore | Il Cerchio |
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