La via dell'eternità (Heiwa no Hakken). Memorie spirituali del processo ai "criminali di guerra" giapponesi (1946-1948)
In occasione del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, questo documento unico ed inedito rappresenta ancor oggi una duplice, fortissima condanna: della follia della guerra in primo luogo, della "giustizia dei vincitori" immediatamente dopo. Una lezione religiosa ed umana di stupefacente attualità.
Il Monaco Buddhista Shinsho Hanayama, celebre storico del Buddhismo, nel 1945 per un puro caso venne nominato Cappellano del carcere di Sugano, in Tokio, ove trovò rinchiusa l'élite militare e politica del Giappone appena sconfitto, che vennero processati come "criminali di guerra" dai vincitori. Egli assisté quindi spiritualmente ministri e semplici soldati, generali ed ambasciatori fino alla loro condanna e morte, vivendo in un'ottica esclusivamente spirituale l'atto finale della più grande tragedia del Novecento.
Editore | Il Cerchio |
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