LO STERCO DEL DIAVOLO. Il denaro nel medioevo
Autore: Jacques Le Goff
Traduzione: di P. Galloni
Pagine: 220
Editore: Laterza
Collana: Economica Laterza
La principale rappresentazione simbolica del denaro nell'iconografia medievale è una borsa che, appesa al collo di un ricco, lo trascina all'Inferno.
Jacques Le Goff racconta secoli di storia in cui la Carità contava più del Mercato.
Il denaro nel senso in cui lo intendiamo oggi è un prodotto della modernità.
Non è un protagonista di primo piano del Medioevo, né dal punto di vista economico e politico né da quello psicologico ed etico; è meno importante e meno presente di quanto non lo fosse nell'Impero romano, e soprattutto assai meno centrale di quanto non diventerà nei secoli successivi.
Dai pulpiti medievali risuona la condanna dell'avarizia come peccato capitale e le parole dei monaci e dei frati elogiano la carità ed esaltano la povertà come ideale incarnato da Cristo.
Non l'accumulo, non la ricchezza garantiscono il buon vivere.
La salvezza è nel dono e nel sostegno ai deboli.
La pecunia è maledetta e sospetta, perché il denaro e il potere economico non sono ancora arrivati a emanciparsi dal sistema globale di valori proprio della religione e della società cristiana.
Con l'entusiasmo, la curiosità intellettuale, la scrittura brillante di sempre, Jacques Le Goff regala un prezioso scorcio di mondo.
Il volume di Le Goff è di quelli che avvincono anche il lettore più esperto.Giuseppe Galasso, "Corriere della Sera"
Le Goff sottolinea il ruolo fortemente simbolico, non solo economico, del denaro e della circolazione monetaria nel Medioevo. Franco Cardini, "Il Sole 24 Ore"
Il grande medievista Le Goff ricorda come l'unico modo per evitare l'Inferno, per un usuraio, era la restituzione del maltolto. Peraltro è difficile mandare all'inferno i mercanti se ci si mostra più avidi di loro. Riccardo Chiaberge, "il Fatto Quotidiano"
INDICE
RINGRAZIAMENTI
INTRODUZIONE
1. L’EREDITA' DELL'IMPERO ROMANO E DELLA CRISTIANIZZAZIONE
2. DA CARLOMAGNO AL FEUDALESIMO
3. LA SVOLTA DEI SECOLI XII E XIII; IL DECOLLO DELLA MONETA E DEL DENARO
4. IL DUECENTO, SECOLO FELICE DEL DENARO
5. SCAMBI, DENARO, MONETA NELLA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DEL SECOLO XIII
6. IL DENARO E LA FORMAZIONE DEGLI STATI
7. PREZZO, INDEBITAMENTO E USURA
8. NUOVE RICCHEZZE E NUOVE POVERTA'
9. DAL XIII AL XIV SECOLO: LA CRISI MONETARIA
10. IL PERFEZIONAMENTO DEL SISTEMA FINANZIARIO ALLA FINE DEL MEDIOEVO
11. CITTA', STATI E DENARO ALLA FINE DEL MEDIOEVO
12. PREZZI, SALARI E MONETA NEI SECOLI XIV E XV
13. GLI ORDINI MENDICANTI E IL DENARO
14. UMANESIMO, MECENATISMO E DENARO
15. CAPITALISMO O "CARITAS" CRISTIANA?
CONCLUSIONE
NOTE
BIBLIOGRAFIA
INDICE DEI NOMI