Ismaeliti e "Assassini"
Il movimento ismaelita, nato nell'VIII secolo, divenne nello spazio di due secoli una vera e propria religione esoterica, che considerava abrogate tutte le religioni ufficiali, compreso l'Islam, ed un vasto movimento politico dal quale sorse la potenza della cosiddetta dinastia dei Fatimidi, padrona dell'Egitto e di tutta l'Africa settentrionale per almeno due secoli (IX-XII sec.).
Detti "ASSASSINI" perche' ritenuti usi ad inebriarsi di hashish prima di compiere le loro imprese, gli Ismaeliti ebbero un importante ruolo in seno all'Islam sciita durante le lotte tra Crociati e Musulmani.
Una storia esauriente dell'Ismaelismo, che ancor oggi esiste suddiviso in varie sette, non era ancora stata scritta, anche per la difficoltà di leggerne i testi, scritti in diverse lingue: arabo, persiano, gujerati ecc., con terminologia convenzionale ed astrusa, per cui questo volume diventa un tesoro di assoluta importanza.
Indice del volume:
Introduzione di Andrea Piras
Cartografia
Parte prima: Il regno dell'imam: manifestazione e occultamento
La leggenda
Prologo
Il primo Ismaelismo
Vigilia dell'occultamento: il tà lìm fàtimide
al-Hàkim e le origini dei Drusi
L'occaso dei Fàtimidi - inizio della da' wat gadìda
Parte seconda: il vecchio della montagna
Hasan-i Sabbàh
Le prime imprese della da' wat gadìda in Siria
Intermezzo (Buzurgummìd, 1124-38; Muhammad b.Buzurgummìd, 1138-62)
Gli imàm della qiyàma (Hasan ' alà dikrihi' s-salàm, 1162/557 - 1166/561; Muhammad II, 1166/561 - 1210/607)
Sinàn: la qiyàma in Siria
L'occaso della qiyàma: tempo di satr
La da' wa indiana e yemenita - Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi
Editore | Il Cerchio |
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