Colazione con un centauro. Cibo e cucina nelle "Cronache di Narnia" di C.S. Lewis
Le Cronache di Narnia sono un grande classico per bambini, nel quale al fascino del meraviglioso e al chiaro intento educativo si aggiunge un insolito scopo apologetico. Lo scrittore confidò agli amici che le storia voleva rispondere alla domanda: "Che aspetto potrebbe avere Cristo se ci fosse davvero un mondo come Narnia ed egli scegliesse di incarnarsi, morire e risorgere di nuovo in quel mondo, come effettivamente ha fatto nel nostro?".
Il leone Aslan, creatore di Narnia, che si lascia uccidere per salvare uno dei protagonisti e poi risorge, che aiuta e sostiene i bambini in difficoltà e infine appare come Giudice universale, è allegoria di Cristo.
Quanto al cibo, la tematica è frequente, ed è collegata sia al realismo del racconto, sia ai protagonisti bambini, sia al pubblico infantile.
E l'intrecciarsi del gesto quotidiano del mangiare con il continuo stupore dello straordinario è una delle cause della suggestione che il libro
esercita sul lettore bambino o su chi nella maturità ha saputo conservare
nel cuore un po' di sana "fanciullaggine".