A tavola con gli dei. - La cultura del cibo tra alimentazione e simbologia
Il CIBO: premessa di ogni vita, bisogno primario dell'esistenza, dono degli déi o di un eroe civilizzatore, offerta sacrificale fino all'estremo dell'immolazione umana o del cannibalismo: e ancora sacrificio eucaristico non cruento nelle specie del pane e del vino.
La storia del cibo è quella della natura che diviene cultura, immaginario, folklore, alchimia della cucina che lo trasforma per la mensa principesca o per la festa popolare, che scongiura l'orribile spettro della fame nelle abbuffate del Paese di Cuccagna.
Cifra della ricchezza, della salute, della gioia di vivere e della convivialità, vestibolo dell'eros; simbolo della corporeità per eccellenza e perciò negato nei digiuni ascetici e nelle astinenze dino alle moderne nevrosi; parlare del cibo è "intavolare un discorso" ricco e gustoso che concerne la storia universale come la microstoria, i saperi locali e rurali del particolare e della memoria.
INDICE DEL LIBRO:
- Presentazione - Il nome segreto, la grafofagia, il banchetto della parola di Piero Meldini
- Un dio da accogliere e da nutrire di Michele C. Minutiello
- Sacrificio e creazione, macellai e filosofi di Bruce Lincoln
- Aspetti della gastronomia nordica di Luigi Giuliano De Anna
- Alimentazione nei Balcani di Pietro Angelini, Elizabeta Koneska, Jasemin Nazim
- L'estetica della mensa nel Rinascimento. Il De Conviventia di Giovanni G. Pontano di Claudio Finzi
- La fame negata, la fame esagerata: anoressia e bulimia di Daniela Pesaresi
Editore | Il Cerchio |
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