Pendragon. La stirpe di Artù.
407 d.C. Vent’anni dopo la caduta di Magno Massimo – ultimo Dux Britanniarum e usurpatore dell’Impero Romano d’Occidente – ciò che rimaneva delle sue legioni si appresta a lasciare la Britannia, e questa volta per non tornare più. Alla loro testa c’è Costantino III, un altro Imperatore proclamato dai soldati. Come Magno Massimo, invaderà la Gallia e l’Occidente sfidando il potere costituito. Senza la protezione dei Romani, la Britannia è ora sola di fronte ai Sassoni, i sanguinari barbari invasori d’oltre mare. Taliesin – il grande Arcidruido – languisce, solo e sfiduciato, fra le mura della Torre di Macsen. Il suo sogno di una Britannia unita e gloriosa appare infranto dalla ricaduta nella discordia e nel disordine. L’invincibile Spada di Macsen – che aveva riportato nell’Isola – giace nascosta nel buio della miniera dove venne forgiata. Ma un bambino, un Cucciolo di Drago, verrà a riportargli la speranza: il suo nome è Uther Pendragon. Con lui, inizierà la stirpe reale del Drago Rosso, che – in un giorno lontano – libererà la Spada dalla prigione di roccia e la Britannia dalla barbarie…
L'AUTORE
Alvaro Gradella – di madre napoletana e padre mantovano – è da lunghissimo tempo ormai padovano d’adozione. Giovanissimo e affermato dj, agli esordi delle Radio Private inizia un’attività parallela di conduttore radiofonico divenendo in breve tempo un affermato professionista del settore in tutto il Triveneto. Dal ’79 fino alla fine degli anni ’80 vive a Roma dove conduce programmi per Radio-RAI e – come attore – lavora nel doppiaggio, nel cinema e in teatro. Di nuovo a Padova, torna ad occuparsi di conduzione e produzione di programmi musicali e talk-show radiofonici.
Editore | Il Cerchio |
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