Liberate Pound.
L’azione di liberazione di Pound dall’ospedale psichiatrico di St. Elizabeths a Washington, un’azione misconosciuta scaturita dall’Italia per interessamento diretto di Francesco Messina, Ardengo Soffici e Vittorio Cini. A metà tra il saggio e il romanzo, Liberate Pound descrive la vita del poeta riassumendone le varie fasi letterarie ed esistenziali, fino al coinvolgimento con il regime fascista: l’amore per l’Italia, l’infatuazione per Mussolini - considerato “uomo rinascimentale” - e i programmi dell’Eiar trasmessi da Roma in inglese per scuotere le coscienze americane a favore della non entrata in guerra degli Stati Uniti. Infine il carcere, dalla famosa gabbia di Pisa a Washington, il processo e l’ospedale psichiatrico. La detenzione terminerà proprio grazie al movimento di opinione, che accomunerà esponenti di destra e di sinistra, nato in Italia per interessamento dello scultore Messina e del pittore Soffici. L’uomo Pound e il poeta, con le sue chimere politico-economiche talmente all’avanguardia da pagarne in prima persona le conseguenze, con il manicomio e l’ostracismo culturale mai venuto meno. Si ringrazia la Fondazione Messina per la concessione delle immagini riprodotte nel volume.