Ricostruzione dettagliata della storia di una delle più interessanti componenti del movimento giustizialista, quella facente capo ad Alejandro Alvarez, da molti considerato uno dei pochi interpreti autentici del pensiero politico di Peròn.
Il movimento nasce come un gruppo giovanile fascisteggiante all'indomani del golpe che ha spodestato Peròn (1950), cresce e si fa adulto, fino a diventare un'importante componente del movimento neo-giustizialista. Percorre l'intero arco della transizione peronista, dal debito col fascismo contratto dal Gruppo de Oficialos Unidos che diede origine al peronismo, fino alle posizioni ultracattoliche in cui oggi si riconosce Alejandro Alvarez, passando attraverso tutte le altre stagioni del peronismo, dalla conservatrice alla progressista, dalle simpatie filocastriste agli ammiccamenti nei confronti della dittatura militare.
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