I riti di iniziazione
L'uomo in cerca del senso della vita e del mondo si serve del rituale come di uno strumento indispensabile e permanente. Gli innumerevoli gesti di consacrazione tradiscono il bisogno di vivere in un universo sacralizzato. La storia delle religioni mostra che homo sapiens è homo religiosus: radicato nella storia egli assume uno specifico modo d'esistenza e la sua vita è centrata sul sacro. Ed è proprio attraverso i riti di iniziazione che egli si introduce al sacro, vi entra.
Il rito è un atto simbolico riferito all'uomo come singolo e come parte di una società. È inseparabile dal corpo e dal comportamento e le diverse civiltà, pur avendo nel corso della loro storia coniugato diversamente questi elementi, pur vivendo i loro rituali di iniziazione legati al tempo e allo spazio, ne hanno pur sempre mostrato la funzione perenne di rivelatori di verità sull'esistenza e di indicatori di determinate regole di comportamento, funzione in cui la parola è sempre strumento fondamentale. La ricerca che ha dato corpo a questo volume mostra - trattando dalla ritualità cinese all'iniziazione in Africa, da Eleusi all'Islam, dall'universo rituale ebraico a quello cristiano - che i riti di iniziazione costituiscono un elemento essenziale dell'esperienza religiosa.