Un paradiso scomparso. La storia dei Gesuiti in America del Sud tra XVII e XVIII secolo.
Tra la metà del XVI e la fine del XVIII secolo, quando furono espulsi da tutte le colonie spagnole e portoghesi delle Americhe, i Gesuiti posero le basi di un sistema culturale ed economico autosufficiente, fondato sulla religione e sulla convivenza tra indigeni ed europei. Attorno alle chiese e alle scuole delle missioni, la vita e il lavoro si svolgevano secondo un regime quasi collettivista, mentre la Compagnia di Gesù era ormai un pericoloso concorrente per gli affari dei latifondisti.
Per questo e per la ferma opposizione allo schiavismo, dopo due secoli di lotte con le autorità laiche e le gerarchie cattoliche, le missioni vennero attaccate e distrutte una dopo l’altra, i Gesuiti espulsi, i nativi uccisi o ridotti in schiavitù. Robert Cunninghame Graham – attivista politico, scrittore e avventuriero – racconta la storia delle missioni gesuitiche in Paraguay servendosi dei numerosi e discordanti documenti dell’epoca.
La sua cronaca è precisa, ma non nasconde la passione per un’epopea che anticipa per molti versi le idee del cristianesimo sociale del Novecento, per un’utopia – nobile nonostante i limiti posti dal proselitismo cristiano – cancellata quando era sul punto di realizzarsi.
R.B. Cunninghame Graham
(Londra, 1852 – Buenos Aires, 1936) La vita avventurosa, le passioni ideali e l’intensa attività letteraria resero lo scozzese Robert Cunninghame Graham una figura centrale della sua epoca. Considerevole fu la sua influenza sull’amico Joseph Conrad, e la cerchia dei suoi ammiratori includeva autori come Oscar Wilde, G.K. Chesterton e George Bernard Shaw. Dopo gli studi in Inghilterra e in Belgio, si trasferisce in Argentina, dove alleva bestiame e diviene celebre con il nome di Don Roberto. I suoi viaggi proseguono in Marocco, Arabia, Spagna, Texas e Messico, fino al ritorno in patria, dove s’impegna nell’attività politica. Socialista e in prima linea nella difesa dei diritti civili, è eletto nelle fila del Partito Liberale. È poi tra i fondatori del Partito Laburista e primo presidente del Partito Nazionale. La sua produzione letteraria comprende biografie, saggi storici e politici, memoir di viaggio, poesie e numerosi racconti. Dal libro Un paradiso scomparso è stato tratto il film Mission, diretto da Roland Joffé e interpretato da Robert De Niro.