Mussolini e le sue donne.
Quante amanti ebbe Mussolini? E che genere di donne prediligeva? A queste e a molte altre domande risponde il nuovo e documentato libro-inchiesta di Roberto Festorazzi. L’autore intende anzitutto sfatare le mitologie circolanti che descrivono il Duce come un inesausto predatore di carne femminile, al limite della patologia priapica. In realtà, al di là delle conquiste effimere e passeggere, le donne che ebbero un autentico peso nella sua vita (esercitando su di lui un’influenza determinante, come nel caso di Margherita Sarfatti) non furono più di una decina. E da molte di esse, ebbe un figlio.
Festorazzi sottrae finalmente alcune delle amanti del Duce alla zona d’ombra nella quale sono rimaste confinate per decenni, conferendo loro, per la prima volta, una fisionomia storica certa e ben determinata, oltre le leggende e le mistificazioni.
Questo viaggio appassionante nella vita amorosa di Mussolini, alla fine, si rivela una vera e propria biografia erotico-sentimentale del Capo del fascismo, colto nella sua cifra umana più realistica. Ne esce il ritratto inedito e sorprendente di un uomo insicuro, che cercava nelle sue donne rinforzo affettivo, rifugio, sostegno e consiglio.