La propaganda razziale in Italia - (1938-1945)
"Con l’istituzione della Giornata della Memoria nel 2000 è tornata alla ribalta della cronaca il periodo della storia dell’Italia fra le due guerre, in cui furono emanate le “Leggi razziali” del governo fascista. Iniziò quindi, alla fine degli anni ‘30, una inedita produzione di propaganda razzista, che accompagnò le sorti dell’Italia fino alla tragica conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Benché grandi storici come Renzo De Felice si siano soffermati su questo periodo con grande puntualità, mancava fino ad oggi una storia completa della propaganda razziale in Italia: questo documentatissimo saggio, che attinge a una messe di documenti d’archivio ancora lungi dall’essere stata esplorata a fondo colma quindi una importante lacuna della nostra storiografia italiana, gettando una nuova luce sugli ultimi anni del Fascismo e sugli anni della Guerra."
L'AUTORE
Manfredi Martelli (Roma, 1970) si laurea a Firenze presso la Facoltà di Scienze Politiche specializzandosi in Storia Contemporanea e dedicando i suoi studi soprattutto alla storia dell'Italia durante il periodo fascista.
Ha pubblicato Le Brigate Nere: l'esercito di Pavolini e la Repubblica di Salò (1999); L'India e il Fascismo. Chandra Bose, Mussolini e il problema del nazionalismo indiano (2002) e Il Fascio e la mezzaluna. I nazionalisti arabi e la politica di Mussolini (2003).
Editore | Il Cerchio |
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