I simboli dei Celti. Il fascino magico di un popolo straordinario
Autrice: Heinz Sabine
Traduttore: Balzaro G.
Editore: Il punto d'incontro
I Celti avevano una visione della vita e del mondo assai distante da quella odierna.
Popolo antico e misterioso, il suo modo di vivere e la sua cultura si perdono nelle nebbie del passato, mentre i simboli, giunti fino ai nostri giorni, si possono ancora scoprire su edifici, gioielli o sculture.
L'ampia panoramica della simbologia celtica qui presentata getta nuova luce sulla preziosa eredità di questa antica tradizione.
Ogni simbolo viene descritto nei suoi tratti essenziali, unito a un breve racconto e a un collegamento pratico con la vita di tutti i giorni, lasciando intravedere nuovi orizzonti di comprensione e saggezza.
Indice del volume:
Introduzione
Nota sull'autrice
Ringraziamenti
Indicazioni
Premessa
Il fascino degli animali
- Il serpente
- Il drago
- Il cavallo
- Il cervo
- Il toro/il maschio
- Il bue
- La mucca
- Il cinghiale/il maiale
- Il cane
- Il leone
- Il coniglio
- Gli uccelli
- La civetta
- Il gallo
- Il pavone (rondine, gabbiano, uccelli canterini)
- Il merlo
- La colomba
- Uccelli rapaci - l'aquila
- Lo sparviero, il falco e altri uccelli acquatici
- I cigni
- L'oca
- La gru
- Uccelli che gracchiano - la cornacchia, il corvo
- Pesci - il salmone
- La trota
Gli alberi
- L'albero della vita
- La quercia
- Il vischio
- Il tasso
- Il frassino
- Il melo
- Il tiglio
La lira/l'arpa
Il paiolo
Il cesto
la botte
Il corno
I torques
Il carro
La spada
Le pietre
la croce
Il numero uno - l'uovo
Il numero due - l'occhio e la luna
I numeri tre e quattro - il sole
- Il triangolo
- Triadi/trinità
- La triscele/le trisceli (il triplice vortice, e il passo a tre)
Il numero cinque
Il numero sette
La magia della fecondità - le donne
La magia della fecondità - gli uomini
Metamorfosi e trasformazione dell'anima
Il culto dell'acqua
Il culto della testa
L'oltretomba
Il ciclo animale
Samhain/Hallowen, Beltene, Carnevale
Appendice