La Donna Romana
La donna romana rappresentata dagli scrittori antichi o negli elogi funebri appare una figura ideale, matrona integerrima, sottratta al contatto con gli estranei. Viceversa, le donne «facili», quelle di condizione sociale ed economica inferiore, e le schiave, sono prive di qualsiasi statuto.
Utilizzando diversi tipi di fonti, dalla letteratura alle epigrafi, il volume traccia il profilo della donna romana considerandola da tutti i punti di vista: il diritto e la famiglia, il matrimonio, l’educazione, il quotidiano (dall’abbigliamento all’acconciatura), i costumi sessuali, la religione e il lavoro.
Ne emerge non un unico modello, ma tanti modi diversi di essere donna nella società dell’antica Roma.
Indice del volume:
Introduzione
Introduzione alla seconda edizione
I) La donna ideale: moglie e madre casta, pia, laboriosa, frugale, obbediente, silenziosa
II) Lo status giuridico e le capacità patrimoniali femminili fra repubblica e impero
III) Modelli femminili e donne in carne e ossa
IV) Donne di potere o il potere delle donne
V) La donna e il culto
VI) Storie di donne: Livia iulia, Calvia Crispinilla, Claudia Acte, Postumulena Sabina, Vetilia Egloge, Varia Chreste, Aemilia Urbana
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi