I Celti
I celti detti anche "Galli" o " Galati", sono stati per lunghi secoli - dal loro ingresso nella Storia (V secolo a.C.) alla conquista romana e germanica - la popolazione dominante in vaste regioni dell'Europa temperata, dall'Atlantico ai Carpazi, dalle grandi pianure nordiche alle rive settentrionali del Mediterraneo.
E ormai solo in Bretagna e nelle isole britanniche che si parlano le loro lingue, ma ventidue paesi dell'Europa attuale hanno avuto un passato celtico.
Famosi nell'Antichità per il loro valore guerriero e i rapporti conflittuali con il mondo mediterraneo, i Celti furono anche agricoltori esperti e artigiani notevoli, rinomati per la loro maestria nella lavorazione del metallo e del legno. E' a loro che le prime città del nord delle Alpi devono la fondazione.
Fino ai giorni nostri Basilea, Berna, Ginevra, Milano e Parigi hanno conservato il loro nome celtico.
Altre - Belgrado, Bratislava, Budapest _ lo hanno perduto ma hanno conservato nel loro sottosuolo vestigia che ricordano quella lontana regione.
I celti non ci hanno lasciato dei monumenti.
Tuttavia, le migliaia di oggetti scoperti nel terreno forniscono una testimonianza sulle loro capacità artigianali, sulla loro società e pure, attraverso un'arte sorprendente, affascinante e misconosciuta, su un pensiero che gli scritti degli autori antichi sfiorano appena.
Possiamo riconoscervi uno degli elementi fondatori della nostra personalità europea.
Direttore del Centre d'études celtiques di Parigi e membro dell'Istituto di studi etrusco-italici di Firenze, Venceslas Kruta è probabilmente il più autorevole esperto dei celti al giorno d'oggi.
Indice del volume:
Introduzione
LA STORIA
La riscoperta degli antichi Celti
- Celti, Galli, Celtiberi e Bretoni
- Druidi e megaliti
- Vercingetorige, eroe emblematico della nazione
- I Galli di Marzabotto e gli inizi dell'artcheologia celtica
- La Tène, il luogo che ha dato il nome alla cultura lateniana
La questione delle origini
- I Celti secondo Erodoto, verso 500 a.C.
- Le più antiche testimonianze scritte di una lingua celtica
L'emergere storico dei Celti e la civiltà lateniana (VI-V secolo av.C)
- Zàvist, centro di potere nel cuore delle Boemia
- Le radici di un popolo gallico: gli antenati dei Remi
- La palmetta, il loto e il vischio
- il fodero di Hallstatt: l'altra immagine dei Celti del V seolo a. C.
- Brocche per i banchetti dei principi
I Transalpini invadono l'Italia ( IV secolo av. C.)
- Corallo e i volti evanescenti
La grande espansione (III secolo av. C.)
- L'oro sacrilego di Delfi
- I mercenari celti
- La nascita di un popolo gallico: i Parisii
La nascita, la fioritura e la caduta delle civitates celtiche (II-I secolo av. C.)
- I Celti d'Iberia
- L'oppidum, chiave di volta delle città-stato
- I Boi: storia movimentata di un grande popolo del cuore dell'Europa
- La cavalleria, corpo di élite delle città
I Celti delle isole britanniche prima del cristianesimo (dal I secolo a.C. al V secolo d. C.)
LA CIVILTA'
Una concezione del mondo radicata in un lontano passato
- Il calendario celtico secondo l'iscrizione di Coligny
- Il triscele, simbolo celtico di ieri e di oggi
Contadini e artigiani
- I maghi della fucina e della fusione
- Lo smalto: colori nati dal fuoco
Una società in mutazione
- I gioielli femminili, espressione del rango e dell'identità etnica
- La società in Gallia descritta da Cesare, alla metà del I secolo a. C.
L'ideale eroico del guerriero
- Guerrieri e draghi
- Armi sacrificate e trofei di guerra
L'immagine degli dei
- Un capolavoro dell'arte celtica: la brocca da Brno-Malomerice
- Il calderone di Gunderstrup: immagini mute di un pantheon celtico
Epilogo
Cronologia
Indice dei nomi
Bibliografia
Referenze fotografiche