GUERRA
presentazione della collana I QUADERNI DI AVALLON. Rivista di studi sull'uomo e il sacro
Insula Avalonis: la mitica Terra dei Pomi sita in Occidente, ove molti eroi antichi arrivarono sorretti dal proprio coraggio e soprattutto dall'assistenza diretta di dèi che li proteggevano ed illuminavano.
Sulla stessa isola nel medioevo cristiano continuavano a giungere re ed eroi e vi si occultò la coppa del Graal.
Terra mitica (e perciò perfettamente reale), si riferisce non solo alle origini, quando l'uomo viveva in comunità di spirito con la natura, gli uomini e Dio, ma, attraverso il velo del simbolo, addita possibilità concrete di ricostruzione dell' unità al di sopra della diversità, oggi come sempre.
Quest' unità impossibile da raggiungere con mezzi puramente umani esula dai limiti delle definizioni filosofiche, ideologiche, politiche, e si poggia sulla riscoperta della fondamentale identità di tutti gli uomini, aldilà delle appartenenze razziali, culturali e religiose, riconoscendo ad essi la fondamentale dignità di pellegrino, da mistero a mistero, ed il diritto a seguire le diverse tappe del proprio pellegrinaggio,che è itinerario religioso attraverso le vie segnate dalla propria tradizione.
Ma Avallon e protetta da nebbie e circondata da acque perigliose da cui possono emergere mostri abissali e sconosciuti, in cui ci si può perdere sedotti dal canto delle sirene, travolti dall'angoscia che assale il navigante quando la certezza del cammino è perduta.
Le acque perigliose sono quelle delle opinioni personali, della nostra mente lasciata a se stessa che si separa dalla luce del sole e genera nebbie che deformano tutti i possibili punti di riferimento, dando vita a torbide onde di sensazioni ed emozioni che possono stordire, ma che non sono esperienza autentica dello spirito.
A ciò supplisce la cultura che definisce l'identità dei popoli; essa è scienza e conoscenza che non nega il mistero ma ne prepara l'esperienza, liberando il pensiero e l'animo dall'errore, dall'arbitrio, dalla mistificazione; per cui la cultura è amore che diffonde la conoscenza, e charitas, testimonianza nel mondo e servizio verso la persona; e difesa dello specifico originale di ogni popolo contro l'omologazione e l'appiattimento; e comunicazione e condivisione di un sapere, non preteso segreto iniziatico o gelida astrazione dell'intelletto.
Avallon è quindi un segno di riunificazione di intenti e di sforzi, non di confusione o di sincretismo, poiche' solo seguendo fino in fondo il proprio cammino spirituale, nella propria tradizione. si può realisticamente tendere a un obbiettivo che i tempi stessi indicano urgente: la riscoperta dell'homo religiosus in ogni sua vocazione e nel suo destino. personale e comunitario, di fraterna amicizia coi suoi compagni di viaggio.
Editore | Il Cerchio |
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