Eserciti dei Califfi. Militari e società nello stato islamico delle origini
Durante il medioevo, il Medio Oriente fu un campo di battaglia sul quale i califfi omayyadi ed abbasidi combatterono per il dominio di un'impero che si estendeva dalla Spagna ai confini dell'India. Nel periodo cruciale compreso tra gli anni '600 e '945, i musulmani svilupparono un esercito semoprofessionale stipendiato la cui esistenza dipendeva dallo Stato.
Nella sua indagine storica, l'Autore mostra in che modo l'esercito comincioò ad influenzare il sistema politico, finendo poi per dominarlo, e riflette su come oggi il coinvolgimento dei militari nella politica medio-orientale affondi le proprie radici proprio in quell'epoca.
Attraverso un'analisi del sistema di reclutamento, di pagamento, dell'armamento dei soldati e delle fortificazioni nei diversi eserciti, questo volume risulta ad oggi la disamina più esaustiva circa le modalità con cui l'Impero musulmano delle origini potè ottenere il controllo di una così vasta popolazione.