Una croce tra gli alpini. Un cappellano militare nelle guerre di Mussolini
Il ventennio fascista fu per l’ Italia una sequenza di guerre più o meno sanguinose. Si cominciò con le operazioni militari per il consolidamento del dominio coloniale in Libia e Somalia della fine degli anni Venti alle quali seguì la conquista dell’ Africa Orientale e la partecipazione alla guerra civile spagnola. Dopo l’occupazione dell’ Albania per l’Italia venne la tragedia della partecipazione a fianco dell’alleato tedesco alla Seconda Guerra Mondiale. Oltre alle imponenti risorse consumate nelle varie guerre, centinaia di migliaia di civili e soldati italiani finirono sacrificati sull’altare della politica di dominio del regime. Prendendo spunto dalla vicenda di don Carlo Poponessi, cappellano militare in servizio già durante il conflitto in Etiopia e poi tra gli alpini in Grecia e in Russia ove morì in prigionia, il libro ripercorre quegli anni di guerre, rinnovando la memoria delle tante vite di italiani sconvolte e perdute.
L'AUTORE
Pubblicista, è autore di vari saggi di carattere storico tra i quali Mission (il Cerchio, Rimini 2010), sull’epopea della Compagnia di Gesù tra gli indiani del West. Ha in seguito pubblicato, sempre per Il Cerchio, L’intransigente (2013) dedicato alla fondazione del giornale L’Osservatore Romano, nel 2014 (con F. D’Emilio) La terra del duce, Dixie (2015) sugli italiani che combatterono nella guerra civile americana e Viaggio nel Cristianesimo Felice (2016) sulle Riduzioni dei Gesuiti in Paraguay. È vicepresidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana dell’ Emilia Romagna.
Editore | Il Cerchio |
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