Trattato dell'arte della guerra di Onosandro Platonico e dell'Elezione degli ufficiali

14,00 €
Disponibile

Autore: Onosandro Platonico, curatore Fabio Cotta, editore Forni, pagine 72, copia anastatica del 1863

ONOSANDRO PLATONICO. Trattato dell'ottimo Capitano generale e del suo ufficio, diretto a Quinto Veranio; tradotto di greco in italiano da Fabio Cotta Romano con una avvertenza degli editori.

DELL'ELEZIONE DEGLI UFFICIALI. Dell'alloggiare ed esercitare soldati; del condur fuori l'esercito; del guasto e altri modi di guerra; dell'accamparsi; del saccheggiare; dei prigioni; della treguua ecc

ESAURITO

Details

ONOSANDRO PLATONICO. Trattato dell'ottimo Capitano generale e del suo ufficio, diretto a Quinto Veranio; tradotto di greco in italiano da Fabio Cotta Romano con una avvertenza degli editori.

DELL'ELEZIONE DEGLI UFFICIALI. Dell'alloggiare ed esercitare soldati; del condur fuori l'esercito; del guasto e altri modi di guerra; dell'accamparsi; del saccheggiare; dei prigioni; della treguua ecc

Notizie su Onosandro Platonico:

Onosandro. Filosofo platonico che visse intorno al 40 d. C., fu autore di uno scritto intorno all'arte militare e di un commento alla Repubblica di Platone.

INDICE:

Avvertenza dell'editore

A QUINTO VERRANIO ROMANO

Dello eleggere il capitano

Dello eleggere i capi soldati

Dei consiglieri

Della guerra che si arrà da prendere

Del condur fuori l'esercito

Dello alloggiare

Dello esercitare i soldati

Del fare il guasto

Delle Guardie notturne

Del muover l'esercito nascostamente

Del venire a parlamento col capitano de' nemici

Dè' fuggitivi

Del considerare il campo de' nemici

Dello accamparsi

Che non si hanno da palesare i consigli.

Che innanzi che si conduca fuori l'esercito si ha da far sacrificio

Che bisogna aver notizia de' luoghi

Come si dee far non piccola stima di chi portasse avvisi

Del tempo che i soldati hanno da prendere il cibo

Del confortar l'esercito

Quando si deve mettere terrore all'esercito

Come si ha da dar animo a' soldati co' prigioni del nemico

Come si hanno da mettere in ordinanza le genti

Dei comandamenti, tessere e segni

Dell'ordine che si ha da osservare

Dell'apparecchiare ed appresentare l'esercito a far giornata

Dell'ufficio del capitano mentre che si combatte

Di quel  che ha da far dopo il fatto d'arme

Della vittoria

Del saccheggiare

Dei prigioni

Dei conviti e feste dopo la vittoria

Del seppellre quei che nel fatto d'arme sono stati uccisi

Del vendicarsi della rotta

Della tregua

Come si dee portar il capitano per tirare le città a rendersi

Del servar la fede ai traditori

Dei tradimenti notturni, e dell'intendere il corso delle stelle

Del prender di giorno qualche città o castello a tradimento

Dello assediar le città

Della città presa

Dello indugiar la vendetta contro quei che sono stati vinti

Della cittàò che con le armi non si può espugnare

Della modestia che il capitano ha da usare dopochè sarà finita la guerra

Questions