Storie. - I fatti degli anni 353-378

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Autore libro: Ammiano Marcellino, pagine 931
ESAURITO

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Publio Cornelio Scipione, padre dell'Africano Maggiore, per portare aiuto ai Seguntini, degni di ricordo per le sofferenze e la fedeltà, assediati dalla ostinazione degli Africani condusse in Spagna una flotta carica di un valido esercito. (...)

Pensando tuttavia al bene comune, ordinò al fratello Gneo Scipione di andare in Spagna, per impedire ad Asdrubale di fare da quella parte una sortita analoga.

Annibale, informato dai disertori di questi preparativi, pronto di mente e astuto qual era, facendosi guidare dai Taurini giunse attraverso il terriotorio dei Tricasini e l'estrema regione dei Voconzi al passo di Tricori.

Partendo di qui fece un'altra strada, impraticabile sino ad allora: tagliata una roccia altissima, che frantumo con un violento incendio versandovi sopra aceto, seguì il fiume Druentia, infido per le mutevoli correnti, e occupò le regioni etrusche.

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