Signorie di Romagna
Signorie di Romagna è un libro “mitico” nella storiografia a romagnola.
La sua esposizione, che abbraccia i secoli XIII, XIV e XV, si inserisce energicamente nella storia locale, apportandovi un contributo vivificatore.
Come sottolinea Augusto Vasina, si tratta di un libro di particolare rilievo, per l’intrinseca forza evocativa delle tradizioni popolari romagnole, delle costumanze cavalleresche e delle consuetudini rustiche e bellicose della nobiltà locale, in una parola, dell’anima dei Roma gnoli di quei lontani secoli, rappresentati nei loro atti e nelle loro istanze anche attraverso una suggestiva sequenza di testimonianze poetiche e letterarie.
L’opera si raccomanda, in particolare, a quanti conservano ancora viva la consapevolezza del valore che ha la cultura storica della propria regione. In conclusione, un grande libro, che non può assolutamente mancare nelle biblioteche di appassionati e studiosi
Indice del volume:
Introduzione di Augusto Vasina
- La romagna nel XIII secolo
- Le origini del conflitto di parte
- La politica della Chiesa e i tiranni
- L'onore dei romagnoli
- Capitani e vicari
- La campagna
- la città
- Il governo dei comuni nel XIV secolo
- la vita religiosa
- Conclusioni
Appendici:
- I confini della Romagna
- La popolazione di Romagna nel 1371
- Alcune annotazioni su pesi e misure
- Sistema monetario e costo della vita
- Alcune note sulle finanze dei comuni
- Le fonti della storia romagnola nel XIII e nel XIV secolo
Tavole genealogiche delle famiglie signorili in Romagna nel XIV secolo
Bibliografia
Indice dei nomi