Scritti e racconti degli indiani d'America

"Nessun libro sugli indiani è come questo: è la prima antologia che sia veramente comprensiva di tutti i loro problemi. Steiner e Hill Witt hanno svolto il più grande lavoro di compilazione di documenti tratto da fonti originali che sia mai stato compiuto. Il testo contiene materiale inedito di autori indiani, scrittori e poeti pieni di talento che appaiono per la prima volta sulla scena letteraria. Incontrerete alcuni di questi nomi in futuro, quando la letteratura indiana si svilupperà".

Così Vine Deloria Jr., l'autore di Custer è morto per i vostri peccati (Jaca Book, Milano 1972), esprimeva il suo parere sul lavoro di Steiner quando apparve in America. Non c'è nulla d'aggiungere. Solo un indiano, e un indiano intesamente appassionato della storia del suo popolo, può compiutamente giudicare questo lavoro.

Esso da un lato ha un carattere informativo di una situazione inquadrata nelle sue radici storiche e mitiche, dall'altro ha spunti letterari e poetici di notevole valore che aiutano a non mutilare l'esperienza indiana delle potenzialità espressive e creative, che ancora devono essere conosciute e sviluppate.

un non-indiano può solo ascoltare con intelligenza la voce di un popolo che affermando, a volte con disperazione, la propria esistenza culturale non manca di porre interrogativi inquietanti all' <<uomo bianco>>.