Sapori e profumi del Medioevo: ricette, civiltà della tavola e piante aromatiche in uso nel '300 : dalle opere di Olindo Guerrini e Pier de' Crescenzi

Affrontando il Medioevo culinario Giancarlo Roversi ha fatto opera di recupero storico e culturale introducendo e presentando due preziosi e introvabili testi di Olindo Guerrini: il Frammento di un libro di cucina del secolo XIV, ricettario pubblicato in onore delle nozze della figlia del Carducci, e La tavola e la cucina nei secoli XIV e XV. In questo secondo lavoro, il Guerrini, ci descrive di un banchetto del XIV secolo, ci illustra come venivano imbandite le tavole, quali alimenti comparivano, quale era la successione delle portate e da quali piatti erano composte, e di tutti questi ci fornisce la preparazione. Segue poi un “ritratto” di alcune piante aromatiche particolarmente in uso nel Medio Evo, tratte dall’opera De Agricultura del grande agronomo Pier de’ Crescenzi, e impiegate, oltre che per loro virtù terapeutiche consacrate dall’antica farmacopea, anche in cucina per insaporire molte vivande. Piante che si trovano puntualmente citate nelle ricette del Guerrini. Questo collage – oltre a mettere a disposizione dei cultori di letteratura gastronomica questi preziosi lavori pressoché introvabili – consente di fare un salto a ritroso nel tempo, in quel Medio Evo che qualcuno a torto continua ancora a definire buio, per coglierne i fremiti più sottili che riverberano uno stile di vita alimentare sorprendentemente più allettante di quanto si potrebbe pensare. Quelle che appaiono in queste pagine sono autentiche ricette medievali e chi vuole potrà anche sperimentarle in tutta tranquillità, con una sola avvertenza: i risultati finali potrebbero essere alquanto lontani da quelli che erano i gusti originari.