Nulla è senza voce. - La letteratura, espressione della relazionalita' dell'uomo
Autore: Spirito p. G. OFM Conv., Rivoli E.
Pagine: 148.
Le parole - dette o scritte - ci istruiscono, formano, plasmano, consolano. Ci rendono presenti l'uno all'altro. Tutto, infatti, è stato creato dalla Parola potente risuonata in seno ai Tre, e l'universo intero è una sorta di materializzazione di questa Parola. Così anche l'uomo. Anzi, soprattutto l'uomo, perché fu creato per mezzo della Parola rivoltagli dal Creatore, affinché la sua vita si compisse nel dialogo con Lui, nella relazione. Possono dunque le parole accogliere e dire, evocandola, la bellezza della relazionalità? E se sì, com'è possibile? Costantemente in bilico tra antropologia e teologia, il libro prova a fornire una risposta a questi interrogativi. E, dal momento che tutto è pieno di senso e bellezza - Nulla è senza voce! -, prova a farlo attingendo anche alle innumerevoli suggestioni della letteratura.