Lo sguardo ad Oriente. Antonio Ranieri Biscia, orientalista italiano dell'Ottocento.
Tra Settecento e Ottocento, nell’ambito del rinnovato (del resto mai sopito) interesse dell’Occidente verso la storia e le culture dell’Oriente si colloca la figura dell’orientalista italiano Antonio Raineri Biscia (1780-1839). Di famiglia aristocratica tosco-romagnola, di solida formazione culturale, con approfonditi studi classici, Raineri Biscia aveva un patrimonio di conoscenza linguistica che comprendeva oltre che l’inglese, il tedesco e lo spagnolo, l’arabo, l’ebraico, il persiano, il turco e l’aramaico. Dopo un avventuroso viaggio che in gioventù lo portò dall’ Anatolia, in Persia, in Arabia fino all’ Egitto e all’ Etiopia, Raineri Biscia si dedicò con passione fino alla sua morte a studi e ricerche sulle culture d’Oriente, stringendo rapporti non solo con l’elite culturale del tempo, ma anche con alti esponenti della classe dirigente politica non solo degli stati preunitari italiani ma anche estera, guadagnandosi ovunque stima a ed apprezzamento
AUTORI
Paolo Poponessi
Pubblicista, è autore di vari saggi di carattere storico tra i quali Mission (il Cerchio, Rimini 2010), sulla presenza della Compagnia di Gesù tra gli indiani del West. Ha in seguito pubblicato, sempre per Il Cerchio, L’ intransigente (2013) dedicato alla fondazione del giornale L’ Osservatore Romano, nel 2014 (con F. D’Emilio) La terra del duce, Dixie (2015), Viaggio nel Cristianesimo Felice (2016) , Una croce tra gli alpini (2017).
Luigi Foscolo Lombardi
Svolge la attività di liutaio, proseguendo la tradizione di famiglia nel solco dell’ insegnamento paterno; è appassionato cultore delle tradizioni della Romagna Toscana alla quale ha dedicato varie mostre storico documentali e organizzato numerose iniziative culturali, promuovendo in questo modo la conoscenza di questi territori.
Editore | Il Cerchio |
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