La grande frode - Come L'Italia fu fatta Repubblica

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Autore libro: Malnati F., Collana: SAGGI FUORI COLLANA - pagine 406
ESAURITO

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La mattina del 2 giugno 1946 gli italiani si recarono alle urne (per la prima volta votavano anche le donne) per eleggere i membri dell'Assemblea Costituente e per partecipare al referendum che avrebbe dovuto decidere la forma dello Stato. I seggi rimasero aperti fino al pomeriggio del 3 giugno. Chi vinse? La monarchia o la repubblica? Ancora oggi, a piu' di 60 anni di distanza, c'e' chi mette in discussione il risultato di quella consultazione. Umberto II era divenuto re d'Italia il 9 maggio di quell'anno, a seguito dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Nettamente contrari alla monarchia erano il Partito Comunista, il PSIUP, il sindacato ancora unitario (CGIL), il Partito d'Azione e il Partito Repubblicano. Per la liberta' d'azione i liberali e la Democrazia Cristiana. Favorevole al re solo il piccolo PDI (Partito Democratico Italiano) e le formazioni partigiane monarchiche. Assolutamente imparziale la Chiesa, che evito' sempre e comunque qualsiasi presa di posizione. Tra presunti brogli, casse di schede mai aperte e scrutinate e pesanti interventi politici - Pietro Nenni, quando si comincio' a parlare di una vittoria probabile della Monarchia, scrisse sull'Avanti! "O la Repubblica o il caos!" - questo libro getta una nuova inquietante luce sulle origini stesse del paese in cui viviamo.

 

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Editore Il Cerchio

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