La Giustizia in castigo. Teoria e fenomenologia della giustizia politicizzata.
Dopo il 1945 tutto depone a favore, in apparenza, dell'importanza del ruolo della Magistratura nell'ordinamento italiano. Ma è davvero così? La Giustizia possiede i suoi nemici, sia esterni che interni. Questo testo, in modo particolare, per la prima volta ha segnalato con grande allarme i pericoli derivanti dall'istituzionalizzazione delle correnti partitiche (e non solamente politiche) all'interno della Magistratura. Un classico che ritorna, da leggere e rileggere.
L'AUTORE
ROMANO RICCIOTTI (1930-2014), per quarant'anni ha fatto parte della magistratura. Ha esercitato la funzione di Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, e come Commissario agli usi civici. Fine giurista, storico e promotore culturale, ha ideato e diretto la Rivista di Studi giuridici Critica Penale.
Romano Ricciotti ha pubblicato per Il Cerchio: La ferita sanata. I Patti Lateranensi e l'accordo di Villa Madama fra storia, politica e diritto, 2004; AA.VV., Costruire l'Europa del diritto. Metodologia dell'interpretazione giuridica nel contesto del processo di integrazione europea, 2008.
Inoltre è stato curatore del testo Il pastrano ed altri elzeviri di E. Camuncoli, 2005.
Di AA. VV. è stato pubblicato in memoria del Dott. Romano Ricciotti La Giustizia può essere anche giusta. Studi per Giulio Cesare Romano Ricciotti, 2016.
Editore | Il Cerchio |
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