La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli.
Autore: Haidt J.
Pagine: 456.
La Generazione Z è la prima ad aver attraversato la pubertà con in tasca un portale verso una realtà alternativa eccitante, ma pericolosa. È la prima ad aver sperimentato la transizione da un’infanzia basata sul gioco a un’infanzia basata sul telefonino, ma anche da un’infanzia libera a una ipercontrollata: mentre gli adulti hanno infatti iniziato a proteggere eccessivamente i bambini nel mondo reale, li hanno lasciati privi di sorveglianza in quello online.
Attingendo alle ricerche più recenti, Haidt mostra come questa “riconfigurazione” ha interferito con lo sviluppo di bambini e adolescenti causando ansia, privazione del sonno, frammentazione dell’attenzione, dipendenza, paura del confronto sociale. E mentre ne espone le disastrose conseguenze chiama alle armi genitori, insegnanti, aziende tecnologiche e governi affinché salvino la salute mentale dei più giovani.
L'AUTORE
Jonathan Haidt è uno psicologo statunitense. Laureato in filosofia e psicologia, è professore associato di psicologia presso la Virginia University. Dal 1999 aderisce alla nuova corrente della psicologia positiva, ambito per il quale nel 2001 gli è stato conferito il Templeton Prize. Tra i suoi scritti, Menti tribali. Perché le brave persone si dividono su politica e religione (Codice, 2013), Felicità: un'ipotesi. Verità moderne e saggezza antica (Codice, 2020), Menti tribali. Perché le brave persone si dividono su politica e religione (Codice, 2021), La generazione ansiosa (Rizzoli, 2024).