La filosofia del Signore degli Anelli.

18,00 €
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Autore Bonvecchio C.; pag 282
ESAURITO

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L’opera di Tolkien è, per ampiezza e profondità, uno dei più rilevanti fenomeni culturali e sociali dell’età moderna. Al pari di Siddharta di Herman Hesse, Il Signore degli Anelli è riuscito ad interpretare le esigenze e i problemi di una società esausta e massificata che affidava e affida al regno della parola ciò che, nella realtà, non era e non è più in grado di esprimere. Scorrere le pagine scritte da Tolkien equivale perciò a entrare in un altro mondo, in una dimensione “altra”. Per questo, Il Signore degli Anelli non è un semplice divertissement letterario, ma qualcosa di più profondo e importante.

È l’impegno in una ricerca al cui termine non c’è un “Monte Fato” da raggiungere e neppure un “anello” da gettare nel magma infuocato del destino. C’è però una meta cui pervenire, che coincide con quella maturazione interiore e con quella ricerca di se stessi che rifiuta ogni vincolo, ogni anello del potere con tutte le sue seduzioni e con tutti i suoi pericoli. Saggi di Paolo Bellini, Claudio Bonvecchio, Gianfranco de Turris, Gian Marco Gaspari, Roberto Genovesi, Paolo Musso, Erika Notti, Antonio Maria Orecchia, Adriano Segatori, Andrea Spiriti, Teresa Tonchia, Ezio Vaccari, Alessandra Vicentini.

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