La democrazia imperialista di Atene. L'orazione di Lisia, Per l'invalido
Autore: Nisticò U.
Pagine: 82.
[…] La mercatura marittima è la vera causa strutturale della democrazia ateniese […] La città guerrafondaia della Grecia non fu, come spacciano a scuola, Sparta, ma fu Atene […] Le democrazie imperialiste non mancheranno mai di elementi da arruolare, addestrare, motivare alla meglio; e a cui indicare obiettivi più o meno ideali, e concreti stipendi e bottini. I demagoghi democratici, mentre predicano pacifismo, offrono spesso eventualità di guerre, magari chiamate ‘spedizioni di pace’ […] Nelle democrazie, quando vengono meno i valori definiti (idola tribus), la sola religione è la legge, la sola verità è quella giudiziaria; e i tribunali ne sono i templi […] Un’altra inevitabile conseguenza della democrazia: la dicastocrazia, e una vera manìa delle leggi e dei processi. Dicastocrazia: la parola è stata coniata, or sono molti anni, dall’autore di questo libretto: potere dell’apparato giudiziario, ma soprattutto potere dell’ideologia della giustizia […].
(Dal testo)