La Chiesa gnostica di Mani. Dottrine e culto
Dopo i due tomi del volume IX dedicati a Gnosi e manicheismo, questo volume tratta della Chiesa di Mani.
Durante la sua prolungata permanenza tra gli elcasaiti di Dastumisan, il futuro profeta ha avuto occasione di riflettere sulle dottrine dei numerosi gruppi gnostici del Vicino Oriente, di integrarle nel suo dualismo radicale di origine iranica e di puntare lo sguardo su un’altra comunità religiosa ampiamente diffusa all’inizio del III secolo, la Chiesa cristiana.
Mani respinge il battesimo come mezzo di salvezza sostituendolo con la gnosi e si richiama a Gesù quale modello e iniziatore di una tradizione del tutto opposta a quella di Elcasai. Dichiarandosi il Paraclito annunciato da Gesù, si presenta come l’Apostolo di Gesù Cristo e intende la sua Chiesa gnostica come la vera Chiesa cristiana.
La prima parte del volume affronta il problema della salvezza e dei salvatori nel manicheismo e studia la struttura della Chiesa manichea, dalla presunta rivelazione celeste di Mani alla volontà di diffondere la sua gnosi quale messaggio universale di salvezza.
La seconda parte si concentra sulla vita quotidiana della Chiesa del profeta di Babilonia, sui suoi comandamenti, sull’encratismo e la liturgia. Nella terza parte vengono discusse le dottrine escatologiche, con il tema della morte, del giudizio e del destino nell’aldilà, nelle quali è importante accertare le influenze provenienti dal Nuovo Testamento.
Sulla loro base, viene proposta un’analisi dei tre tempi manichei: l’inizio, il tempo mediano e la fine del tempo.
La quarta parte raggruppa i contributi relativi al comportamento dei manichei di fronte alle altre religioni con cui sono entrati in contatto: il buddhismo, il culto di Mithra, il paganesimo romano, il cristianesimo, con un confronto approfondito tra la visione agostiniana e quella manichea della Bibbia.
La quinta parte è dedicata alla lotta che Agostino (adepto della setta per più di nove anni) ha ingaggiato contro la Chiesa di Mani, a partire dalla sua conversione alla Chiesa di Gesù Cristo, passando per il platonismo. La confutazione di Agostino ha come obiettivo specifico la dottrina manichea della creazione e della salvezza dell’uomo. La sintesi che chiude il volume presenta infine una breve comparazione tra manicheismo e cristianesimo, due religioni universali di salvezza.