La biografia del condottiero Angelo Tartaglia (ca. 1370-1421)
Autore: Chiatti P.
Pagine: 164
L'obiettivo di questo lavoro è mettere in risalto la figura del grande condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, ripercorrendo la sua vita attraverso fonti inedite, per la maggior parte provenienti dall'Archivio di Stato di Siena.
I documenti esaminati hanno portato alla luce informazioni che hanno permesso di smentire e correggere alcune affermazioni non esatte su Angelo Tartaglia, le cui vicende si inseriscono in uno dei periodi più travagliati del nostro Paese: gli anni del Grande Scisma d'Occidente (1378-1417).
Tartaglia nasce intorno al 1370 e nel 1400 lo troviamo, come soldato, al servizio di Cecchino Broglia, capitano dell'esercito fiorentino.
Alla morte di quest'ultimo Tartaglia riceve in eredità vessillo ed esercito, divenendo un abile capitano di ventura.
Sarà prima al servizio di Firenze (1401-1406), poi di Siena (1407-1408), del re Ladislao di Napoli (1409-1414), dell'antipapa Giovanni XXIII (1414-1415), che lo nomina rettore di alcune delle terre del Patrimonio, di nuovo al servizio di Siena (1416-1417) e poi insieme a Braccio da Montone alla conquista di Perugia e Roma (1417), fino all'elezione di papa Martino V, che lo nomina gonfaloniere della Chiesa (1419) poi conte di Tuscania e di altre terre del Patrimonio (1421). Angelo Tartaglia verrà giustiziato, per ordine di Martino V, ad Aversa nel dicembre 1421, dopo aver confessato il tradimento ai danni del papa.
L'Autrice Patrizia Chiatti si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologico, presso l'Università della Tuscia di Viterbo, con una tesi di storia medievale sulle vicende del condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, del quale continua ad interessarsi, collaborando a riviste di settore e partecipando a convegni sul tema.