La biografia del condottiero Angelo Tartaglia (ca. 1370-1421)
L'obiettivo di questo lavoro è mettere in risalto la figura del grande condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, ripercorrendo la sua vita attraverso fonti inedite, per la maggior parte provenienti dall'Archivio di Stato di Siena.
I documenti esaminati hanno portato alla luce informazioni che hanno permesso di smentire e correggere alcune affermazioni non esatte su Angelo Tartaglia, le cui vicende si inseriscono in uno dei periodi più travagliati del nostro Paese: gli anni del Grande Scisma d'Occidente (1378-1417).
Tartaglia nasce intorno al 1370 e nel 1400 lo troviamo, come soldato, al servizio di Cecchino Broglia, capitano dell'esercito fiorentino.
Alla morte di quest'ultimo Tartaglia riceve in eredità vessillo ed esercito, divenendo un abile capitano di ventura.
Sarà prima al servizio di Firenze (1401-1406), poi di Siena (1407-1408), del re Ladislao di Napoli (1409-1414), dell'antipapa Giovanni XXIII (1414-1415), che lo nomina rettore di alcune delle terre del Patrimonio, di nuovo al servizio di Siena (1416-1417) e poi insieme a Braccio da Montone alla conquista di Perugia e Roma (1417), fino all'elezione di papa Martino V, che lo nomina gonfaloniere della Chiesa (1419) poi conte di Tuscania e di altre terre del Patrimonio (1421). Angelo Tartaglia verrà giustiziato, per ordine di Martino V, ad Aversa nel dicembre 1421, dopo aver confessato il tradimento ai danni del papa.
L'Autrice Patrizia Chiatti si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologico, presso l'Università della Tuscia di Viterbo, con una tesi di storia medievale sulle vicende del condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, del quale continua ad interessarsi, collaborando a riviste di settore e partecipando a convegni sul tema.
Indice:
Premessa
1. - Quadro politico dell'Italia centro-meridionale nel primo ventennio del XV secolo
1.1. - La situazione politica di Firenze
1.2. - La situazione politica della Repubblica di Siena
1.3. - La situazione politica nello Stato Pontificio
1.4. - La situazione politica nel Regno d Napoli
2. - La nascita delle compagnie di ventura in Italia, fine XIv secolo.
Capitolo Primo
Angelo Tartaglia da Lavello, capitano di ventura.
1.1. - Le origini nobiliari
1.1.1. - Paternità
1.1.2. - Insegne e stemmi nel Palazzo Tartaglia a Tuscania
1.1.3. - Insegna nella chiesa di Santa Maria della Rosa a Tuscania
1.1.4. - Ceramiche
1.1.5. - Documenti
1.2. - Ascesa del soldato al servizio della Repubblica di Firenze dal 1401 al 1406
1.3. - La prima condotta senese (1407- 1408) e quella di Ladislao d'Angiò (1409-1413)
1.4. - Tartaglia Patrimonii et terrarum rector pro Sancta Romana Ecclesia
Capitolo Secondo
Linee di politica estera ed interna al Patrimonio di San Pietro
2.1. - Il "contratto di condotta" di Tartaglia, nella guerra dei Senesi contro gli Orsini di Pitigliano (1416 - 1417)
2.1.1. - Discordie tra la contea degli Orsini e la Signoria di Siena
2.1.2. - Breve tregua
2.1.3. - Ritorno del conte Bertoldo; ripresa delle ostilità
2.1.4. - Primi approcci per una "condotta"
2.1.5. - Tartaglia deve allontanarsi
2.1.6. - Il "contratto di condotta"
2.1.7. - I subalterni di Angelo Tartaglia
2.1.8. - Arriva il Tartaglia al campo di Sorano
2.1.9. - Le ostilità tra i conti Orsini e la Signoria di Siena cessano e si va verso la pace
2,2, - Tartaglia e Braccio da Montone alla conquista di Perugia e Roma
2.2.1. - La conquista di Perugia
2.2.2. - La conquista di Roma
2.3. - Tartaglia gonfaloniere della Chiesa e conte della città di Tuscania
2,4, - Ipotesi di un progetto romano di Tartaglia e considerazioni finali
Appendice 1
Rapporti di Angelo Tartaglia con la città di Viterbo
1.1. - Viterbo, città del Patrimonio; osservazioni sulle riforme esaminate
Appendice 2
I cambiamenti architettonici di Tuscania voluti dal Tartaglia nei suoi anni di governo
2.1. - La residenza di Tartaglia e la Torre di Lavello
2.2. - La chiesa di Santa Maria della Rosa, la cappella di Angelo Tartaglia
Appendice 3 (documenti)
- Appendice 3/I: lettera di Angelo Tartaglia ai governatori della città di Siena, 17 novembre 1413
- Appendice 3/II: lettera ai governatori della città di Siena ad Angelo Tartaglia, 1 giugno 1415
- Appendice 3/III: lettera ad Angelo Tartaglia ai governatori della città di Siena, 2 gennaio 1416
- Appendice 3/IV: lettera di Angelo Tartaglia ai capitani del popolo della città di Siena, 23 aprile 1416
- Appendice 3/V: delibera del consiglio della città di Siena, 13 agosto 1416
- Appendice 3/VI: contratto di condotta di Angelo Tartaglia con la città di Siena, 4 novembre 1416
- Appendice 3/VII: lettera di Paolo Giovanni di Lando ai governatori della città di Siena, 22 novembre 1416
- Appendice 3/VIII: capitoli di lega conchiusi dal cardinale Isolano e dal Popolo Romano col Tartaglia, 16 settembre 1416
- Appendice 3/IX: lettere dell'ambasciatore Giorgio Tommasi al comune della città di Siena, 6 e 17 giugno 1419
- Appendice 3/X: capitula et pacta, quibus Tartallia de Lavello cum CCC Lanceis ad stipendia pontificis per annum venire se obligat 11 settembre 1419
- Appendice 3/XI: Tartallia de Lavello eiusque nati comites civitatis Tuscanellae creantur, 8 settembre 1421
- Appendice 3/XII: lettera dell'ambasciatore Andreoccio de Antonio ai governatori della città di Siena, 19 febbraio 1422
- Appendice 3/XIII: riforma del consiglio della città di Viterbo, 9 dicembre 1416
- Appendice 3/XIV: lettera di Angelo Tartaglia al priore della città di Viterbo, 8 dicembre 1416
- Appendice 3/XV: pergamena della Santa Sede ai priori della città di Viterbo, aprile 1416