L'Uomo Religioso e la sua esperienza del Sacro
L'homo religiosus "ha sperimentato un modo specifico di esistenza espresso da un considerevole numero di forme religiose. Egli crede all'origine sacra della vita e al destino umano come partecipazione a una realtà che supera l'orizzonte terreno. E inoltre desidera situarsi in un centro, che per lui ha valore di spazio sacro". Julien Ries ha inteso analizzarne il comportamento, i vissuti, l'universo mentale, il radicamento al cosmo e alla storia. Il terzo volume delle sue opere complete, che è il secondo di una trilogia dedicata al tema specifico dell'esperienza del sacro, raccoglie una serie di saggi nei quali lo studioso cerca di mettere in luce l'origine e la crescita dell'homo religiosus. In un percorso che vede intrecciarsi l'analisi storica con la ricostruzione del dibattito sugli strumenti concettuali per interpretare la storia prende così forma il vasto affresco della vita dell'homo religiosus, in tutte le sue componenti. Il punto di partenza è costituito dal formarsi, nella preistoria, della coscienza religiosa, che è seguita nelle diverse fasi che l'hanno caratterizzata e nel suo rapporto con la facoltà di simbolizzazione e con l'esperienza estetica. Sono quindi indagati i mutamenti cui il senso del sacro è andato incontro negli ultimi tre millenni, con una particolare attenzione rivolta alle vicende del mondo mediterraneo e al rapporto fra "paganesimo" e cristianesimo, fino alla crisi e alla riscoperta del sacro nell'epoca contemporanea.