Instrumenta. Mestieri e attrezzi dei romani.
Autore: Cascarino G.
Pagine: 350.
Testo arricchito da oltre 500 disegni, immagini, tabelle e utili appendici.
Sebbene Catone considerasse l’agricoltura come l’attività più utile e nobile per un autentico Romano, fu evidente fin dai primi anni della storia dell’Urbe che le attività artigianali e commerciali erano comunque indispensabili per il funzionamento di una società dinamica e in continua espansione. L’esercizio di un mestiere, di un’arte o di una professione divenne così per la plebe, ma anche per i liberti e persino per gli schiavi, l’unica prospettiva di sviluppo e di riscatto sociale. Gli attrezzi costituivano non solo gli strumenti concreti con cui veniva svolta l’attività, ma anche dei veri e propri simboli qualificanti della professione.
L'AUTORE
Giuseppe Cascarino (Padova, 1958), ingegnere meccanico con studi classici, vive e lavora in Umbria. Appassionato di storia militare antica, in particolare greca e romana, di ricostruzioni storiche e di archeologia sperimentale, è il fondatore della Società Italiana per gli Studi Militari Antichi, e di Decima Legio. Per le edizioni Il Cerchio ha curato la prima traduzione italiana dello Strategikon, Manuale di arte militare dell'Impero Romano d'Oriente (edizioni 2006 e 2017), e de L'arte della Cavalleria di Senofonte (2007), i quattro volumi dell’opera L'esercito romano: armamento e organizzazione (2007-2012), e i saggi Castra: campi e fortezze dell’esercito romano (2010), Tecnica della Falange (2011), Il Manuale del legionario romano (2017), Gli elmi dei Romani (2018), La Via Flaminia: Roma alla conquista del Nord (2019), Navi di Roma: l’arte del dominio del mare (2020), Ornatus: l’abbigliamento dei Romani (2021) e Arcana: i servizi segreti dei Romani (2022).
Editore | Il Cerchio |
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