Il Saracino e gli spettacoli cavallereschi nella Toscana Granducale

11,00 €
Disponibile
a cura di Mario Scalini, editore: Museo Nazionale del Bargello, pagine 142, illustrato b/n
ESAURITO

Details

Le antiche origini della "Giostra del Saracino", ancora oggi in uso ad Arezzo e un tempo nella stessa Firenze, trovano nel Saracino del Bargello, valida testimonianza e documentazione storica della trasformazione di alcuni materiali nelle varie feste granducali.

Questo buratto, originariamente privo delle gambe (libero cioè di ruotare su di un bilico intorno al proprio asse), quale bersaglio da colpirsi al volto (come lo stesso restauro ha confermato), veniva corso a Firenze, fin dal XV secolo, in Piazza Signoria, in Piazza Santa Croce e forse nella stessa via Larga.

Successivamente modificato nel XVIII secolo con l'aggiunta delle gambe e dei piedi e quindi divenuto d'uso più da "Quintana" che da "Saracino", resta, insieme agli altri soli due esemplari noti (Berlino e Copenaghen), una testimonianza storica, viva, importantissima.

INDICE:

Presentazioni :

  • di Giovanna Gaeta Bertelà
  • di Elio Faralli

Testo di Mario Scalini

Premessa 

Introduzione

Giuochi e sports guerreschi

Le pompe e l'apparato

Saracini, Quintane

Il combattimento e la barriera

Il Saracino del Museo nazionale del bargello e altre testimonianze

Note

Appendice documentaria

Glossario

Bibliografia

Nota di restauro:

  • di Marina Caprara
  • di Giovanni Morigi

 

 

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