Ezio Camuncoli fu una delle figure più rappresentative del ‘900 nel campo delle lettere. È stato dimenticato perché fu fascista non solo nel Ventennio (peccato, questo, che è stato perdonato a tanti) ma anche nella Repubblica Sociale Italiana. Questo volume intende colmare una lacuna nella conoscenza della cultura italiana del ‘900 rievocando la figura dello scrittore, onorarne la memoria e offrire ai lettori più giovani una raccolta di testi raffinati, gradevoli e, alcuni, divertenti. A questo scopo sono stati raccolti una ventina elzeviri, pubblicati su numerosi giornali italiani, da Il Piccolo di Trieste al Roma di Napoli, al Giornale di Sicilia, nel periodo dal 1918 al 1957.
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