Il Lupo nell'Ovile. Diritto, liberalismo, vita comune.
Secondo l'autore, gli intellettuali di sinistra non hanno più scuse. Al ritmo con cui procede il brave new world liberale, se non si delinea subito all'orizzonte nessun movimento popolare autonomo, capace di agire collettivamente su scala globale, purtroppo non è lontano il giorno in cui non rimarrà quasi più nulla da proteggere dagli artigli del lupo nel vecchio ovile umano. Ma non è, in fondo, ciò che Marx stesso sottolineava nel famoso capitolo alla giornata lavorativa? "Nella smodata e cieca passione", scriveva, "nella sua avidità da lupo mannaro di pluslavoro, il capitale oltrepassa non solo gli estremi limiti morali della giornata lavorativa, ma anche quelli semplicemente fisici". Il lupo nell'ovile è una spietata critica al sistema liberale, da parte di uno dei più importanti filosofi contemporanei.
L'AUTORE
Jean-Claude Michéa (1950) è un docente e filosofo francese. Tra le sue opere ricordiamo: L’insegnamento dell’ignoranza (Metauro 2005), L’impero del male minore (Libri Scheiwiller 2008), Il vicolo cieco dell’economia sull'impossibilità di sorpassare a sinistra il capitalismo (Elèuthera 2012), I misteri della sinistra. Dall'ideale illuminista al trionfo del capitalismo assoluto (Neri Pozza 2015), Il goal più bello è stato un passaggio (Neri Pozza 2017), e Il nostro comune nemico (Neri Pozza 2018).