Il federalismo contro la crisi. Perchè la riforma federale ci salverà.
16,00 €
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Autori Bellati G.A., Crosta R.; pag 150
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Il Paese sta attraversando una profonda crisi che va al di là della mera congiuntura economica. Siamo di fronte a cambiamenti di natura epocale nei quali è in gioco la sostenibilità del sistema fi nanziario, economico e sociale italiano, ma anche dell’Europa stessa. La progressiva erosione dei conti pubblici italiani, unitamente alle pressioni dei mercati fi nanziari e delle istituzioni europee e internazionali, hanno condotto all’approvazione di una serie di manovre correttive di particolare rilevanza. Tali provvedimenti sono accomunati da un inesorabile “ri-accentramento” delle risorse pubbliche e dallo stop al processo federalista.In un’Italia alle prese con debito, defi cit, spread, disoccupazione, fallimenti e suicidi per ragioni economiche, la prima prorità sembra diventata la non attuazione della Riforma del Titolo V e, quindi, del federalismo fi scale. Mai come in questo momento invece ci sarebbe bisogno di un federalismo vero, capace di garantire
un giusto livello di autonomia ai territori, di vera responsabilità della gestione delle risorse e di un adeguato grado di solidarietà interna.
Questo libro dimostra che il federalismo ha il merito di sviluppare l’efficienza e la qualità nell’amministrazione della cosa pubblica, favorendo la competitività del sistema locale e, quindi, del sistema europeo nel suo insieme. Il centralismo non ha risolto i mali di questo Paese e non li risolverà neppure in futuro.
Mantenerlo o rafforzarlo sarebbe un boomerang.
un giusto livello di autonomia ai territori, di vera responsabilità della gestione delle risorse e di un adeguato grado di solidarietà interna.
Questo libro dimostra che il federalismo ha il merito di sviluppare l’efficienza e la qualità nell’amministrazione della cosa pubblica, favorendo la competitività del sistema locale e, quindi, del sistema europeo nel suo insieme. Il centralismo non ha risolto i mali di questo Paese e non li risolverà neppure in futuro.
Mantenerlo o rafforzarlo sarebbe un boomerang.