I numeri nella Divina Commedia.
La struttura della Commedia, fondata sui numeri, favorisce, anzi pretende una lettura sintetica, un modo di leggere in cui l’occhio coglie e interpreta brani o singoli versi molto lontani come se stessero l’uno accanto all’altro. Per gli interpreti moderni i numeri della Commedia diventano quindi delle tracce che guidano a punti importanti dell’opera e, nel vero senso della parola, li decodificano.
Senza dubbio la dimensione numerica che permea tutta l’opera ne intensifica la densità semantica e la profondità concettuale. Inoltre, i numeri e le proporzioni sono i mezzi con cui il poeta certifica e inquadra la sua opera come parte della creazione del Sommo Artefice: solo i numeri sono garanzia di veridicità e di stabile perfezione delle forme.