I Lombardi contro l'Italia di Napoleone.La battaglia perduta per uno stato indipendente in Padania
Questo libro costituisce una novità nel panorama degli studi storici essenzialmente per tre ragioni. Nelle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – un’operazione politica che tende purtroppo a condizionare la ricerca storica inquinandone il metodo scientifico avalutativo – questa monografia è senza dubbio una stecca nel coro degli storici schierati in difesa dell’attuale ordinamento politico costituzionale. La rivoluzione milanese scoppiata il 20 aprile 1814 a poche settimane dalla disfatta di Bonaparte segnò l’ascesa di una classe politica lombarda la cui lotta contro il dispotismo napoleonico, lungi dall’ispirarsi all’ideale “risorgimentale” di uno Stato italiano comprendente l’intera penisola, tese in via primaria alla formazione di uno Stato cisalpino limitato a una parte della valle padana. In secondo luogo, la novità di questo lavoro risiede nello studio dei principali provvedimenti approvati dai lombardi nel breve periodo in cui furono al governo. Le misure riguardanti l’espulsione dei “forestieri” dalla pubblica amministrazione rivestono un notevole interesse perché, segnando una netta discontinuità rispetto al regime napoleonico che aveva aperto la carriera impiegatizia a tanti giovani italiani ed europei, lasciano trasparire una politica ben determinata a fondare uno Stato lombardo in cui la gestione della cosa pubblica fosse riservata ai lombardi. In terzo luogo la novità di questo studio investe l’analisi rigorosamente politologica del linciaggio di cui fu vittima il ministro delle finanze Giuseppe Prina: la giustizia di piazza fu la reazione violenta dei cittadini nei confronti di uno Stato, come quello napoleonico, il cui livello d’imposizione fiscale era salito vertiginosamente gravando sulle classi produttive. Una dinamica, quella del linciaggio, che scatta inesorabile nei momenti di crisi ogni qual volta il popolo si accanisce contro un governo sentito come responsabile di una rapina legalizzata.
INDICE DEL LIBRO
INTRODUZIONE
PROLOGO
Capitolo I GLI ULTIMI ANNI DELREGNO ITALICO
Capitolo II L’OPINIONE PUBBLICA A MILANO NEGLI ANNI 1812-14
Capitolo III SCHIARINO RIZZINO E IL PROGETTO MELZI D’ERIL PERUN REGNO D’ITALIA INDIPENDENTE
Capitolo IV LO SCOPPIO DELLA RIVOLUZIONE
Capitolo V L’UCCISIONE DEL MINISTRO DELLE FINANZE
Capitolo VI I LOMBARDI AL GOVERNO DELLO STATO
Capitolo VII IL RITORNO DELL’AUSTRIA E LA BATTAGLIA PERSAPER UNO STATO INDIPENDENTE
BIBLIOGRAFIA
INDICE DEI NOMI
Editore | Il Cerchio |
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