George Soros e la Open Society. Il governo dell'oligarchia finanziaria.
Autore: Pecchioli R.
Pagine: 256.
"Il fine dell'azione di Soros, dei sedicenti filantropi e del capitalismo globalista, è omologare le varie civiltà, e la nostra, in nome di una pretesa superiorità della "società aperta", il rullo compressore che cancella ogni diversità, tradizione, comunità come retaggio della "società chiusa". La loro presunta generosità "umanitaria" ha creato un mondo in cui i miliardari esercitano più potere che mai. Le grandi ONG e le fondazioni filantropiche sono diventate uno dei comitati d'affari della cupola tecno capitalistica, lo strato di vernice "benevolo" dedicato a catturare - comprandolo - il consenso di massa per neutralizzare il conflitto sociale e culturale imponendo il dominio tecno-scientifico, un lucroso investimento che capovolge la dimensione pubblica del potere, della partecipazione, della sovranità, della decisione politica a favore delle oligarchie private, i signori del denaro."