Fra' Orazio Dalla Penna e la missione dei Cappuccini marchigiani in Tibet.
Autore: Marini E.
Pagine: 150.
Questo Volume inaugura la serie degli Studi su “Le Marche e l’Oriente” promosso dal Progetto “Parco Storico-Letterario ‘Le Marche e l’Oriente’ – Giuseppe Tucci”.
Il BRIEVE RAGUAGLIO DELL’OPERATO DA CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA DELLA MARCA NELLA MISSIONE DEL THIBET […] è il rapporto preparato nel 1738 per la Congregazione di Propaganda Fide che doveva decidere sul destino della missione. Con questa breve relazione Orazio della Penna proponeva di risolvere una volta per tutte i problemi della missione in Tibet, destinata a durare ben quarant’anni.
L'AUTORE
Elio Marini, “Insegnante ora in pensione, il mio incontro con le vicende dei frati cappuccini in Tibet e di fra’ Orazio della Penna, è iniziato verso la fine degli anni ’80. Con curiosità, piacere e passione dedico tempo e risorse alla conoscenza di questa vicenda, ripercorrendo passo passo gli itinerari che i missionari cappuccini del ‘700 seguirono: dall’Italia alla Francia, dal Bengala al Nepal, fino a Lhasa in Tibet. ……………..”
“… Questa lunghissima e spesso disordinata ricerca è sempre stata segnata da una straordinaria buona sorte: accanto a ritrovamenti come il manoscritto del dizionario tibetano di fra’ Orazio o la campana del convento di Lhasa, trovo altrettanta soddisfazione nell’immaginare la vita di questi uomini che lasciavano la propria terra e gli agi di un convento nelle Marche per andare in luoghi che per loro erano lontani come la luna”.
Editore | Il Cerchio |
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