FRA I DANNATI DELLA TERRA. Storia della Legione Straniera
Autore: Gianni Oliva
Editore: Mondadori
Collana: Le Scie
pagine: 258
Idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci.
Sin da quando venne costituita nel 1831 da re Luigi Filippo «Égalité», la Legione è stata lo specchio delle turbolenze del mondo: un reparto di volontari sradicati dalle proprie origini, senza famiglia e senza patria.
Non dei semplici mercenari, ma soldati che nella mistica combattentistica e nello spirito di corpo ritrovano un'identità.
Impiegati nelle «guerre sporche» dell'impero coloniale francese, dall'Algeria al Marocco, al Madagascar, all'Indocina, i legionari hanno scritto pagine drammatiche di storia militare, dove la violenza inflitta o subita ha assunto toni esasperati: quella di Algeri non è che la più nota di molte battaglie condotte senza pietà e senza tregua.
Dietro le rappresaglie brutali ci sono però storie insospettabili di uomini sconfitti alla ricerca di riscatto.
Gianni Oliva ne ripercorre le tracce, e ricostruisce le loro vicende come in un grande romanzo epico.
Sono storie di barricate e di passione, come quella risorgimentale di Carlo Pisacane, l'eroe biondo della spedizione di Sapri; di vitalismo irrequieto, come quella del veneziano Francesco Zola, futuro padre di Émile, ingegnere in cerca di nuove sfide professionali e ladro per amore, e di Curzio Malaparte, eclettico intellettuale, che partì volontario nel 1914.
E ancora storie di ribellione, come quella del principe reale Aage, che lascia la corte di Copenaghen per combattere con il képi bianco in Marocco; di fuga, come quella di Giuseppe Bottai, per vent'anni deputato e ministro fascista, e dopo il 1943 soldato semplice protetto dall'anonimato della Legione; di sfida e redenzione, come quella di Simon Murray, prima volontario in Algeria, poi finanziere ai vertici di una multinazionale.
Il legionario dannato, infelice e generoso, impersonato da celebri attori come Jean Gabin e Gary Cooper, ritrova in questo saggio i contorni storici entro i quali è maturata un'esperienza militare unica nel suo genere.
Oggi, chiusa l'epoca dell'impero coloniale francese, della Legione straniera, sotto il profilo militare, rimane ben poco: i suoi 7200 volontari operano come soldati professionali, impegnati nelle missioni multinazionali di peace enforcing e di peace keeping.
A spingerli all'arruolamento, forse ancora una volta l'immagine-simbolo del legionario in marcia sotto il sole del deserto, sferzato dal vento che leviga le rocce e i ricordi.
Indice del volume:
Introduzione
I. Alle origini della Legioe
- Luglio 1830, la conquista di Algeri; - Raffaele Poerio e gli scontri del '31; - Legionari, non mercenari; - Il battesimo del fuoco contro le tribù arabe.
II. Dalle barricate all'Algeria
- In Spagna tra carlisti e legittimisti; - Il legionario senza nome dell'Atlante sahariano; - Carlo Pisacane legionario per amore.
III. La mistica del combattentismo
- Crimea e Magenta, le prime autorappresentazioni; - In Messico nel nome dell'arciduca Massimiliano; - La hacienda di Santa Isabel, 30 aprile 1863; - Come nasce il mito di Camerone.
IV. Alla conquista dell'impero coloniale.
- Tra le risate del tonchino; - Dahomey 1892: La legione penetra nell'Africa nera; - La "strada della morte" del Madagascar; - La "ferocia" del legionario.
V. Dalle trincee delle Argonne alle Montagne del Marocco
- Gli assalti della Prima guerra mondiale; - Curzio Malaparte e la legione garibaldina; - La "pacificazione" in marocco tra l'Atlante e il Rif; - La legione al cinema Jean Gabin e Gary Cooper; - Il rivoluzionario russo e il nobile georgiano; - Il principe Aage di Danimarca, legionario di sangue reale; - In Siria contro i drusi.
VI. Una nuova ondata di reclute: la Seconda guerra mondiale
- Il reggimento di marcia dei volontari stranieri; - Al Circolo polare artico, tra i fiordi della Norvegia; - Contro Rommel nell'avamposto di Bir Hakeim; - Giuseppe Bottai, il ministro fascista diventato legionario; - La Legione di Sidi-bel-Abbés; - Tra alcol e bordelli.
VII. L'inferno di Dien Bien Phu
- Il nuovo Vietnam di Ho Chi Mihn; - La sale guerre; - La battaglia finale nel Tonchino.
VIII. La guerra d'Algeria
- Il Fronte di liberazione nazionale; - I legionari nella battaglia di Algeri; - Verso l'ammutinamento; - il putsch dei generali Salan e Massu, - Simon Murray, dalla Legione ai vertici della finanza.
IX. Con le missioni multinazionali
- La forza di rapido intervento; - Dal Ciad allo Zaire, dal Gabon al Mali; - La Legione straniera oggi.
Appendice
Note