Agli inizi del Novecento l'eccentrico Brian Sweeney Fitzgerald, barone irlandese del caucciu', vuole costruire a Iquitos, nel cuore dell'Amazzonia peruviana, il piu' grande teatro d'opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato 8 miliardi (piu' tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre anni di lavorazione) questo film, frutto di un'operazione un po' folle, e' paradossalmente il piu' ordinato e accademico del piu' sregolato autore del nuovo cinema tedesco. I momenti d'incanto e le sequenze visionarie non mancano. Si apre e si chiude con un frammento delle 2 opere ottocentesche che hanno per protagonista Elvira: Ernani (1844) di G. Verdi e I puritani (1835) di V. Bellini.
This website uses cookies to improve your experience. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies. However you may visit Cookie Settings to provide a controlled consent.