Esistenza storica - Fra inizio e fine della storia?
Autore: Nolte E.
Pagine: 702
Traduzione di Francesco Coppellotti. Con quest'opera Ernst Nolte si prefigge l'obiettivo di favorire la comprensione globale della storia. La sua analisi della storia contemporanea e delle moderne ideologie si inserisce nella più vasta cornice temporale immaginabile, dalla preistoria fino ai giorni nostri: un periodo di circa 5000 anni che può costituire l'inizio di una postistoria.
Nolte si accosta al problema della limitatezza della storia - un tema discusso da storici e filosofi, a partire da Hegel per giungere a Fukuyama - prendendo in esame le più importanti categorie di quella che egli definisce l'esistenza storica - religione, Stato, nobiltà, guerra, pace, città, campagna, insurrezione e via dicendo - senza tuttavia rinunciare a capitoli di carattere narrativo.Esistenza storica rappresenta l'opus magnum del grande studioso e al tempo stesso una lettura imprescindibile per tutti coloro che sono interessati alla storia come disciplina globale: è un'opera che - muovendosi nel filone delle grandi teorizzazioni della storia - offre un approccio di tipo interdisciplinare pur mantenendo le distanze dalle grandi costruzioni della filosofia della storia e pur restando sul terreno concreto della letteratura storiografica.
L'AUTORE
Ernst Nolte (Witten, 1923 - Berlino, 2016) è stato professore emerito di Storia Moderna presso la Freie Universität di Berlino ed ha insegnato anche presso la Yale University, il Massachusetts Institute of Technology, l'Institute for Advanced Studies a Wassenaar, la Cambridge University e la Hebrew University di Gerusalemme. Fra le sue opere più note: I tre volti del fascismo (1963, ed. it. 1966), Deutschland und der Kalte Krieg (1974), Marxismus und Industrielle Revolution (1983), Nazionalsocialismo e bolscevismo: la guerra civile europea 1917-1945 (1987, ed. it. 1988), e infine il carteggio con François Furet Feindliche Nähe (1998).