"Le armi canto e l'uomo che per primo dalla terra di Troia esule raggiunse l'Italia e i lidi di Lavinio". E' il celebre inizio del poema che narra le vicende di Enea, ultimo superstite della dinastia troiana, fondatore, in terra italica, della nuova Troia e della stirpe romana. Nella figura di Enea, il guerriero dell'"Iliade" e l'errante protagonista dell'"Odissea" si fondono per celebrare, nel nome dell'imperatore Augusto, la città di Roma, i principi e i valori della sua tradizione. Violenza e pietà, eroismo e gloria, dovere e destino sono i temi dominanti di un poema epico che è modello assoluto per la cultura occidentale. Introduzione di Gian Biagio Conte.