Con l'Italia mai. la storia mai raccontata dei mille del Papa.
Non erano né mercenari né ladroni, gli uomini che nel decennio dal 1860 al 1870 impugnarono le armi per difendere Pio IX. Erano principi, conti, marchesi, duchi, baroni. Provenivano dalla Francia e dall’Austria, dalla Germania e dalla Spagna. Li univa un forte sentimento cattolico e una discreta avversione nei confronti della nuova Italia, secondo loro in mano alla massoneria. Poi c’erano i soldati di ventura olandesi e tedeschi, attratti dal discreto soldo, c’erano gl’irlandesi giunti a Roma in odio all’Inghilterra protestante, c’erano i canadesi obbligati dai vescovi.
Costituirono il nucleo principale dell’esercito del Papa, e nell’anno di Porta Pia ne arrivarono un migliaio, sicuri di ripetere le prodezze della battaglia di Mentana. A loro si unirono tanti emiliani, toscani, marchigiani, laziali cementati da un odio profondo per l’unità d’Italia e convinti che l’unica forma di Paese accettabile dovesse coagularsi sotto l’egida del pontefice. In questo libro Alfio Caruso dà finalmente voce ai protagonisti di un episodio impetuoso e poco conosciuto, facendo chiarezza su molti luoghi comuni della nostra storia risorgimentale.